Breve storia dell’Ucraina

In questi giorni d’indignazione della comunità internazionale contro l’attacco russo definito da Mario Draghi “ingiustificato e ingiustificabile” riportiamo un estratto della breve storia dell’Ucraina a cura di Tetyana Bezruchenko e Natalia Krestovska pubblicato all’interno del Report “L’immigrazione femminile a Milano” Il caso delle donne ucraine e romene.
Questo Report, realizzato in collaborazione con l’Università degli studi Milano Bicocca approfondisce il fenomeno del multilocalismo, una condizione a metà strada tra la mobilità quotidiana e le migrazioni tradizionali, condizione di vita di quote crescenti di donne e di uomini immigrati nella realtà socio-culturale contemporanea.

BREVE STORIA DELL’ UCRAINA

2014
Inizio della guerra sul territorio ucraino sul confine con la Federazione Russa. All’inizio del mese di aprile 2014, è stata rivelata la presenza di circa 40.000 truppe russe, ammassate in uno stato di prontezza operativa, proprio oltre il confine con l’Ucraina.
 
27 GIUGNO 2014
Nonostante la dura opposizione della Russia, il Presidente Poroshenko firma l’accordo di associazione con l’Unione Europea, promettendo legami più stretti con l’Europa.
 
2014
Il bilancio delle vittime civili del conflitto è aumentato drammaticamente il 17 luglio, quando un Boing 777 della Malaysia Airlines che trasportava 298 persone si è schiantato nella regione di Donetsk. Gli analisti dell’intelligence statunitense hanno confermato che è stato abbattuto da un missile terra-aria.
 
12 FEBBRAIO 2015
I leader di Ucraina, Russia, Francia e Germania concordano un piano di pace che propone, tra l’altro, la cessazione dei combattimenti, il ritiro delle armi pesanti, il rilascio dei prigionieri e la rimozione di truppe straniere dal territorio ucraino.
 
GIUGNO 2017
Cittadini ucraini che hanno il nuovo passaporto biometrico sono autorizzati ad entrare nei paesi dell’Unione Europea senza visto, eccetto nel Regno Unito e in Irlanda.

NOVEMBRE 2018
Le navi militari russe nello stretto di Kerch sparano contro le navi ucraine e sequestrano sia le navi che i loro equipaggi. Il Presidente Poroshenko dichiara la legge marziale in 10 regioni. E’ la prima volta che una tale decisione viene presa dalla proclamazione dell’indipendenza dell’Ucraina dall’Unione Sovietica. l’Ucraina fa appello alle Nazioni Unite e l’Assemblea Generale che votano a favore di una risoluzione che invita la Russia a ritirare le sue forze armate dalla Crimea e a porre fine all’occupazione del territorio ucraino.
 
DICEMBRE 2018
Le chiese ortodosse dell’Ucraina, sotto la giurisdizione del Patriarcato di Mosca dal 17° secolo, annunciano la rottura con Mosca. Il patriarca ecumenico Bartolomeo I concede formalmente lo status autocefalo (indipendente) della Chiesa Ortodossa Ucraina a gennaio 2019; la Chiesa ortodossa russa aveva già interrotto i legami con Costantinopoli e il patriarcato ecumenico in segno di protesta.
 
2019
Elezioni presidenziali in Ucraina tenutesi il 31 marzo (primo turno) e il 21 aprile (secondo turno); Volodymyr Zelenskyj viene eletto Presidente dell’Ucraina con oltre il 74% dei voti.
 
2020
La guerra all’est dell’Ucraina continua; dal 2014 ad oggi si contano 14.000 vittime e migliaia di sfollati.

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Tetyana Bezruchenko
Membro fondatore del Centro culturale Wikiraine, responsabile della citta di Milano e Provincia dell’associazione culturale europea italio-ucraina Maidan

Natalia Krestovska
Professore, PhD in scienze storiche e dottore in giurisprudenza. Attualmente lavora presso  “Odessa Maritime Academy”, “Odessa Law Academy”e International Humanitarian University