Putin ha mentito sulla tragedia di Odessa del 2014
“I nazisti hanno bruciato vivi pacifici filorussi”, ha detto Putin. Willy Fautré è andato a Odessa nel 2014 ad indagare. La vera storia è tutta un’altra cosa.
“I nazisti hanno bruciato vivi pacifici filorussi”, ha detto Putin. Willy Fautré è andato a Odessa nel 2014 ad indagare. La vera storia è tutta un’altra cosa.
Vi invitiamo a leggere un articolo molto importante su Azov con Vyacheslav Likhachov, storico ed esperto di radicalismo di estrema destra.
L’unica cosa della quale sono certa è che la luce e la forza che ci sono nel mio cuore saranno sempre alimentate dalla vyshyvanka (camicia ricamata) della bis-bis-nonna Stepanida. La vyshyvanka è un’opera d’arte dove il dolore e le lacrime di un popolo si sono trasformati, grazie all’amore e un duro lavoro, in fiori e colori.
Insieme alla devastazione e alle rapine, gli invasori russi hanno portato nel territorio dell’Ucraina un’altra loro usanza tradizionale: una sfilza di lager per le torture. Le informazioni sulla tortura e il sadismo nelle carceri russe arrivano regolarmente ai media internazionali, ma non in alcun giornale si fa parola di ciò che sta accadendo nell’area dell’ex sito artistico-culturale “Izolyatsia”. Qui, con la collaborazione dell’FSB (il nuovo KGB di Putin) è stato creato un vero campo di concentramento, in cui i russi commettono ogni giorno torture, stupri e uccisioni.
Se c’è un aggressore che non vuole Pace- perché aveva coltivato il suo desiderio di espansione da più di 20 anni del suo potere dittatoriale- , non ci si può aspettare che si arrenda mangiando solo un boccone di un pasto intero che pregustava da lungo tempo.
Fermarlo in tempo in modo deciso è l’ unico comportamento da adulti che possiamo adottare se vogliamo una vera pace, e soprattutto la giustizia per tutti bambini e adulti che a causa di questa guerra ingiustificabile hanno perso le loro vite.
Ricordiamo la Seconda Guerra Mondiale come una guerra per la quale valeva la pena combattere. Il mondo non era solo minacciato dal regime nazista, ma era al limite della libertà. Il patto tra le due più grandi dittature – il Terzo Reich e l’Unione Sovietica – mise a rischio il mondo libero.