YunArmiya – I bambini soldato di Putin

Mentre l’ Europa ancora discute sull’invio di armi all’esercito ucraino, la Federazione Russa addestra bambini soldato alle guerre di domani.

Già nell’aprile del 2014, l’edizione online del ‘Daily Mail’ denunciava che nella Federazione Russa, nel club sportivo militare ‘Berkut’, bambini di 5 anni venivano addestrati al combattimento corpo a corpo e all’uso delle attrezzature militari. Mentre dai 12 anni si insegnava a sparare con i kalashnikov, a lanciarsi con il paracadute e a sopravvivere in situazioni di estremo pericolo.

Era possibile accorgersi di cosa stava accadendo in quell’area del mondo anche nelle parate militari patriottiche.

La celebrazione militare che si tiene ogni 9 maggio, Giorno della Vittoria dell’Unione Sovietica sul Nazismo, coinvolge da anni anche migliaia di bambini. Anch’essi, travestiti da soldati, sfilano sulla Piazza Rossa con strumenti di morte in mano di fronte ad orgogliosi genitori.

E tutto il mondo quest’anno ha potuto osservare l’esibizione di alcuni bambini di un asilo di Astrakhan marciare accompagnati da maestre sorridenti, ognuno con il proprio carrarmatino di cartone e l’orribile “Z” degli invasori ben in vista.

Ma questa pratica di indottrinamento delle giovani generazioni russe non ha avuto inizio ora. Era molto diffusa – fino al crollo dell’Unione Sovietica – a Mosca e nei Paesi assoggettati alla tirannia di Stalin.

Racconta una cara amica ucraina, che quel tempo l’ha vissuto in prima persona, che quando andava a scuola “anche a noi bambini i russi insegnavano a marciare e sparare nel rifugio sotto la nostra scuola. Ci preparavano sempre alla guerra come se potesse scoppiare da un momento all’altro. E per un certo verso ci è servito, perché oggi possiamo difenderci proprio da loro”.

Ma ora questa educazione alla guerra fa ancora più paura perché la guerra è già in corso e i bambini di tutte le 85 regioni della Federazione Russa stanno subendo un indottrinamento sistematico e forzato alla “difesa” della patria perfino a scuola e nel doposcuola, in vacanza e nel tempo libero, anche in relazione alla cosiddetta “Operazione Speciale” in Ucraina.

Questa scuola di morte si chiama YunArmiya.

NASCITA DELLA YUNARMIYA: il 29 ottobre 2015 nasce una nuova organizzazione paramilitare russa, con decreto presidenziale del presidente Vladimir Putin e su iniziativa del ministro della Difesa, Sergey Shoygu.

La chiamano “ARMATA DELLA GIOVENTÙ”.

Coinvolge maschi e femmine tra gli 8 e i 18 anni.

È una sorta di DOPOSCUOLA GRATUITO, ad adesione volontaria, un’attività extrascolastica che impegna per tre o quattro giorni a settimana e che si prolunga con le gite nei weekend e con i campi estivi durante le vacanze.

Ma YunArmiya è qualcosa di molto più pericoloso di un semplice doposcuola: è UN’INIZIAZIONE ALLA GUERRA.

In una Federazione Russa sempre più militarizzata, bambine e bambini sono sottoposti a un duro allenamento fisico, si esercitano nelle marce militari e si nutrono del linguaggio della propaganda di Stato.

Ma, soprattutto, imparano a impugnare un’arma e sparare.

L’iniziativa ebbe avvio coinvolgendo circa 2mila bambini, ma in pochi mesi era già cresciuta fino a raggiungere centinaia di migliaia di piccoli soldati, addestrati in una rete capillare di SCUOLE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.

OBIETTIVI

L’obiettivo? “Attirare i bambini nei corpi speciali, dai giovani marines ai giovani piloti”. Un obiettivo dichiarato dallo stesso Capo di Stato Maggiore, Dmitry Trunenkov. Con la missione di formare i futuri soldati, instillando in loro i valori del patriottismo, del servizio, della storia nazionale e militare, tenendo vivo il ricordo delle passate operazioni e campagne militari.

YUNARMIYA IN NUMERI

YunArmiya contava 42mila cadetti pronti a servire Vladimir Putin a febbraio 2017, 160mila a settembre dello stesso anno, già 300mila nel 2018 (Huffington Post), oltre 544mila a metà giugno 2019, più di un milione a fine del 2021.

IL RUOLO DELLE SCUOLE

Secondo Novaya Gazeta, una crescita così rapida è avvenuta a causa del fatto che tutti gli scolari sono stati automaticamente inclusi nel movimento, poiché L’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA HA RICEVUTO L’ORDINE DI CREARE DISTACCAMENTI MILITARI-PATRIOTTICI dando la responsabilità della loro istruzione agli insegnanti di storia, il più delle volte uomini.

Sono controllati dal quartier generale distrettuale e regionale e sopra di loro si trova il quartier generale federale della Yunarmiya, direttamente subordinato al Ministero della Difesa.

Poiché l’ordine “dall’alto” è stato ricevuto da tutte le scuole, la Yunarmyia è diventata dall’oggi al domani il più grande movimento giovanile.

Dal 2020, in 20 scuole civili, si sono aggiunti punti ai risultati dell’Esame di Stato unificato. FA PREPARARE I BAMBINI ALLA GUERRA. E gli scolari crescono con l’idea che la guerra fa parte della vita di tutti i giorni, che la guerra è qui, proprio accanto ad essa, e dovresti essere sempre pronto per questo.

ORFANOTROFI

Tra l’altro, sempre più spesso vengono reclutati bambini negli orfanotrofi: categoria di giovani che già i soviet consideravano facilmente trasformabili in soldati devoti.

FORME DI COERCIZIONE

Inoltre, il Ministero della Difesa ha fatto ricorso a varie forme di coercizione. In alcuni distretti militari, agli ufficiali è stato ordinato di arruolare i propri figli, indipendentemente dal fatto che volessero farne parte o meno. Una direttiva simile sarebbe stata inviata a varie imprese all’interno dell’industria militare russa, dove ai lavoratori è stato imposto di arruolare i propri figli.

MASS MEDIA ED EVENTI

Molto si è fatto anche da un punto di vista della comunicazione, reclamizzando l’iniziativa su internet, in TV e con numerosi eventi tra cui la creazione di un parco a tema a Kubinka, il “Patriot Park”, alle porte di Mosca, dove la maggiore attrazione è una copia del Reichstag di Berlino da poter assalire per gioco in ricordo della Grande Guerra patriottica, in modo che i bambini possano ripercorrere le gesta dei loro avi, quando per primi entrarono nella capitale tedesca facendo strage delle ultime resistenze rimaste.

A febbraio 2017, Shoigu, parlando alla Duma di Stato della Federazione russa, commentò la costruzione di questo parco a tema militare per infanti dicendo: “Stiamo costruendo il Reichstag nel Patriot Park. Non per intero, ma in modo che i nostri membri di Yunarmiya possano prendere d’assalto non solo qualsiasi cosa, ma un luogo specifico”.

Inoltre, nel parco è stata effettuata una ricostruzione della guerra in Afghanistan, la svolta Brusilovsky e, dopo l’assalto al Reichstag, hanno promesso di assaltare Aleppo.

Commenta Novaya Gazeta: “Stranamente, il nostro paese ha perso entrambe le guerre ricostruite, ed entrambe hanno contribuito al crollo prima di un impero e poi di un altro. Il parco ospita non solo ricostruzioni, ma anche incontri regolari dei membri di Yunarmiya con giochi di guerra e sparatorie”

In aprile 2019, la televisione di stato ha lanciato un nuovo canale rivolto ai giovani russi con una programmazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, interamente dedicata alla seconda guerra mondiale. A marzo, funzionari della sicurezza hanno annunciato che i giovani delinquenti sarebbero stati inviati nei campi di rieducazione militare-patriottica.

CAMPI ESTIVI DI GUERRA

Il 5 giugno 2017 alla cerimonia di un campo estivo di YunArmiya, Daria Borisova, Primo Vice Capo di Stato Maggiore Generale, ha affermato: “Gli scolari prenderanno parte a programmi sportivi e di sviluppo volti allo studio delle attività militari: le basi del primo soccorso, l’orientamento, l’acquisizione delle capacità di sopravvivenza, l’utilizzo delle armi, la ricognizione e il camuffamento. Per i bambini si terranno anche giochi mentali e corsi di leadership. Il campo sarà dotato di un percorso ad ostacoli per bambini appositamente progettato, durante il quale acquisiranno capacità e abilità speciali”.

Questo formato di ricreazione per bambini è il più diffuso in questo momento e consente il massimo coinvolgimento dei bambini nel processo educativo.

YUNARMYIA CONTRO L’ABUSO DI DROGA TRA I GIOVANI

Il governo russo sta promuovendo YunArmiya affermando che la pratica militare sia utile a contenere l’alcolismo e soprattutto l’abuso di droghe tra i giovani: un problema crescente nella Federazione Russa. L’Istituto Nazionale sull’Abuso di Droga afferma che ci siano “tra i 4 ei 6 milioni di persone che fanno uso regolare di droghe”. L’abuso di droghe negli ultimi 20 anni è aumentato fino al 40 per cento: un tasso di crescita che non ha eguali al mondo.

GIOVENTÙ HITLERIANA

Altri invece guardano all’espansione di questa organizzazione con preoccupazione, paragonandola alla Gioventù hitleriana.

Dal 1943, gli studenti delle scuole superiori delle unità della “Gioventù Hitleriana” furono coinvolti in servizio nelle unità di artiglieria antiaerea. E dal settembre 1944 al gennaio 1945, 150.000 minorenni furono reclutati per prestare servizio nell’esercito di Hitler.

KOMSOSOL E PIONIERI

Ma senza andare così lontano, la YunArmiya potrebbe essere anche considerata una forma moderna del Komsomol sovietico (fondato nel 1918), che pose le basi per la creazione dell’Organizzazione militare dei Pionieri, destinata ai bambini di tutta l’Unione Sovietica. Anch’essa riscosse un enorme successo grazie anche al reclutamento di giovani negli Stati asserviti all’URSS: Bielorussia occidentale, Bessarabia, Ucraina occidentale, Bucovina settentrionale e i Paesi baltici.

Se nel 1938, 4 milioni di persone erano affiliate al Komsomol, il numero aumentò fino ai 10 milioni di iscritti del ’41.

Questo, esattamente come YunArmiya, era principalmente un organo politico per diffondere gli insegnamenti comunisti e preparare i futuri membri del Partito Comunista.

YUNARMIYA E LA GUERRA IN UCRAINA

La storia si ripete. Come accadde nella seconda guerra mondiale con la gioventù hitleriana, il ministro della Difesa Shoygu ha commissionato dei rapporti sulla possibilità di reclutare minori della YunArmiya per la cosiddetta “operazione speciale” in Ucraina. Tale compito è affidato al capo del principale dipartimento politico-militare delle forze armate russe, Gennady Zhidko.

A maggio 2016 in una cerimonia di iniziazione di 104 nuovi cadetti a Yaroslavl, la prima donna cosmonauta, Valentina Tereshkova, ha detto ai bambini: “Spero che gli studi e l’addestramento pratico vi diano la possibilità di unirvi all’esercito russo e di diventare veri difensori della nostra Patria”. La complicata situazione internazionale richiede attenzione e formazione, ha spiegato, alludendo alle percepite minacce occidentali alla Russia.

DENAZIFICARE L’UCRAINA

Sulla sezione del Ministero della Difesa dedicata alla YunArmiya il 14 marzo 2022 si scrivono testuali parole: “I membri di YunArmiya del North Sea Gymnasium hanno scritto lettere ai militari russi, che partecipano all’attuale operazione militare speciale.Nelle istituzioni educative situate sul territorio […] si svolgono azioni a sostegno del personale militare russo che partecipa all’operazione militare speciale finalizzata a denazificare e smilitarizzare l’Ucraina. Ragazzi e ragazze hanno scritto i loro auguri ai nostri combattenti che stanno liberando ancora una volta l’Europa dalla ‘peste nera’ (nazismo ndr).

Nelle loro lettere, i giovani di Severomorsk ringraziano i militari russi per la loro fermezza, coraggio e nobiltà, augurando loro la vittoria sul nemico e un rapido ritorno a casa, sani e salvi. I membri della YunArmiya scrivono anche che sognano anche di diventare militari e difendere la Patria dai nemici.

I bambini accompagnano le loro lettere con disegni, i cui elementi principali sono le lettere latine “V” e “Z”, divenute simboli di un’operazione militare speciale.”

MILITARIZZAZIONE DEI BAMBINI

Secondo Valentina Grebenik, direttrice dell’Unione dei Comitati delle mamme dei soldati in Russia “La militarizzazione dei bambini è vietata dalle Nazioni Unite. Ciò che sta succedendo è un oltraggio contro i nostri figli”, siamo di fronte a un “crimine”.

Valentina Melnikova – a capo di un gruppo per i diritti dei soldati – ha affermato: “I tentativi di militarizzare i bambini sono una violazione dei loro diritti”.

La psicologa Guzel Makhortova ha osservato che la giovane esibizione militare “alimenta il narcisismo spesso malsano degli adulti”.

“I bambini possono iniziare a identificarsi con i guerrieri, cosa che non è dovuta alla loro naturale individualità. La società determina chi dovrebbero essere”, ha detto a Snob.ru.

ADDESTRAMENTO PER NUOVE GUERRE

Novaya Gazeta pubblicò il 22 febbraio 2019 alcune interviste a bambini partecipanti agli addestramenti di YunArmiya: “Studiamo l’addestramento militare e l’inglese. A volte usciamo nella foresta, impariamo a navigare, a fare escursioni”, dice Sasha, la mia compagna di classe. I membri di YunArmiya studiano cure mediche di emergenza, sparatorie e combattimenti corpo a corpo. Imparano ad evadere da prigioni, a interrogare i prigionieri di guerra in inglese. Sembra che il Paese stia preparando soldati per nuove imprese militari.

Omar Mirzan Iacci Cittadino italiano, nato e residente a Milano. Laureato in lettere con una tesi di tematica storico-geopolitica e sociologica relativa all’Americanismo in Brasile nella concezione di Gramsci e Sergio Buarque de Hollanda. Ha conseguito due master in Direzione del Personale. Fin dagli studi universitari, si è appassionato all’Ucraina, alla sua storia, la cultura e l’arte di questa nazione che ha avuto l’opportunità di approfondire con frequenti viaggi. Da oltre 14 anni si occupa di gestione, selezione, formazione e sviluppo delle risorse umane per aziende multinazionali. Collabora con l’associazione culturale Ucraina+