EU vs Disinformation pubblicava questa sintetica guida alla disinformazione del Cremlino, nella prima foto, già nell’agosto 2019.

RUSSOFOBIA
Chiunque può essere accusato di russofobia dai media pro-Cremlino, specialmente quelli che si oppongono alle politiche del cremlino.
Ma cosa intendono usando questo termine?
I sinonimi di pro-Cremlino:
propaganda, razzismo, incitamento all’odio, isteria.
EU vs Disinformation ha raccolto oltre 200 esempi di disinformazione pro-cremlino usando la parola chiave “russofobia”.
La “russofobia” è usata per insegnare ai russi a temere e odiare il mondo che li circonda.
Tutto può essere spiegato come una “caccia alle streghe russofobe”
• L’ingerenza russa nelle elezioni americane
• La responsabilità della Federazione Russa per l’abbattimento del volo MH17
• L’avvelenamento di Sergei Skripal
La “russofobia” aiuta a spiegare le sanzioni contro la Federazione Russa…
Secondo i media pro-cremlino, le sanzioni sono irrazionali e ingiustificate.
…distoglie l’attenzione dalla causa e ridicolizza l’Occidente.
Le accuse di “russofobia” vengono utilizzate in qualsiasi situazione in cui si cerchi di trattare la Federazione Russa come responsabile.
Il concetto di “russofobia” ridicolizza gli altri e porta il pubblico a credere che il resto del mondo sia irrazionale, impaurito e invidioso della Russia.
La “russofobia” e le accuse di nazismo
Messaggio centrale nella disinformazione pro-Cremlino sull’Ucraina e gli Stati baltici.
«La manipolazione delle informazioni e gli attacchi di disinformazione del Cremlino all’Ucraina sono stati lanciati anni prima della guerra scatenata il 24 febbraio 2022.
L’apparato di disinformazione controllato dallo stato russo, ha fabbricato miti e falsi pretesti per invadere l’Ucraina almeno dal 2014.
Il database EU vs Disinformation ha raccolto più di 5000 casi di disinformazione nei confronti dell’Ucraina, che è ben oltre un terzo di tutti i casi presenti nel database.»
https://euvsdisinfo.eu/
Queste ultime due immagini sono esempi, sempre editi da EU vs Disinformation, di come dovrebbero essere alcune delle ultime dichiarazioni dei politici e diplomatici di Mosca.


Infine, un link molto interessante – in inglese – sui “nazisti” nella narrativa del Cremlino: