Il “sacco di Bathuryn”, o “massacro di Bathuryn” occupa un posto speciale nella storia dell’Ucraina.
Il 2 novembre 1708, per ordine dello zar di Russia Pietro I, durante un’operazione punitiva, le truppe di Mosca al comando del principe Aleksandr Danilovič Menšikov conquistarono la città. Tutti i residenti furono brutalmente uccisi: né bambini né donne furono risparmiati. Si stima che le vittime furono tra le 9.000 e le 15.000.
La fortezza di Bathuryn, all’epoca, era la capitale di Hetman Mazepa.
Questa fu la vendetta di Pietro I su Hetman Ivan Mazepa per la sua decisione di schierarsi con il re svedese Carlo XII a discapito della Russia.